L’azione di affittare uno spazio per trarre profitto da un proprio bene immobile è molto diffusa, ma troppo spesso si tende a farla senza regolamentarla correttamente o troppo a cuor leggero. In troppi, infatti, ignorano le leggi che regolano questo tipo di rapporto e si trovano, in seguito svantaggiati nel momento in cui hanno bisogno di avere indietro lo spazio affittato.
Le leggi riguardo gli affitti, infatti, sono pensate per tutelare le parti, ma se ci si trova in difficoltà è importante sapere di potersi rivolgere a un professionista.
L’avvocato Pizzo è un avvocato specializzato sfratti Milano, in grado di supporta i clienti nella stesura dei contratti di locazione, ma anche nel caso in cui debbano operare uno sfratto o lo stiano subendo ingiustamente.
E’ importante quindi avere un avvocato specializzato sfratti Milano se si vuole essere tutelati al meglio in caso di cause che riguardano questo argomento, l’avvocato Pizzo è il professionista a cui rivolgersi.
Grazie, infatti, alle sue competenze e all’esperienza sul campo Giovanni Pizzo, avvocato specializzato sfratti Milano, è un punto di riferimento per chi ha necessità di una consulenza seria in questo ambito.
Via Antonio Panizzi
20146 Milano MI
In questi ultimi anni, sempre più proprietari di immobili hanno la necessità di rivolgersi ad un Avvocato specializzato sfratti Milano.
Lo sfratto è un provvedimento del Giudice che impone all’inquilino di riconsegnare e rilasciare l’appartamento a lui locato.
Per il locatore di immobile concesso in locazione, è importante capire quale sia lo strumento giuridico che la legge mette a disposizione per rientrarne in possesso. E lo sfratto risponde a tali esigenze.
Mentre si continua a discutere circa l’emergenza degli sfratti e di come e quanto il periodo di crisi stia incidendo pesantemente sull’aumento del numero di casi di sfratto per morosità, sarebbe utile provare a capire meglio le tipologie di sfratto, cosa e come fare per procedere all’esecuzione di uno sfratto.
Il procedimento di sfratto, in senso stretto, è previsto all’interno del Codice di Procedura Civile (art. 657 e segg.) nelle forme dello “sfratto per finita locazione” e dello “sfratto per morosità”.
Inoltre, in talune tassative ipotesi previste all’art. 59 della Legge 392/78 ed a determinate condizioni, è possibile, agire dinanzi al Giudice per ottenere il rilascio dell’immobile (sfratto per necessità).
Esistono quattro tipologie di sfratto: finita locazione, morosità, necessità, inadempienze contrattuali.
- Sfratto per finita locazione. Avviene alla scadenza del contratto (dopo otto anni per i contratti liberi, dopo cinque anni per i contratti concertati, alle singole scadenze previste negli accordi locali per i contratti transitori e di studenti). Qualora l’inquilino non esprima l’intenzione di rilasciare l’immobile al termine della locazione, il proprietario può avviare le procedure di sfratto dando un preavviso tramite raccomandata 6 mesi prima della scadenza del contratto. I tempi di esecuzione di questo tipo di sfratto sono abbastanza lunghi. La procedura inizia con l’intimazione, rivolta dal locatore al conduttore, a lasciare libero l’immobile, con contestuale citazione in udienza del conduttore per la convalida. La particolarità di questo tipo di sfratto, che rende i tempi piuttosto lunghi, è il fatto che l’inquilino può chiedere al giudice la PROROGA dello sfratto. All’udienza di convalida dello sfratto (alla quale l’inquilino deve presentarsi per evitare la convalida automatica) il legale del conduttore può richiedere un rinvio dell’esecuzione: questo è possibile solo nei comuni ad alta densità abitativa e nei capoluoghi di provincia. La proroga può essere: massimo di 6 mesi, oppure massimo 18 mesi per ultrasessantacinquenni, portatori di handicap, cassaintegrati, ecc. Nel periodo di proroga il canone viene maggiorato del 20%: il mancato pagamento della maggiorazione rende l’inquilino moroso e porta ad accelerare i tempi di sfratto.
- Sfratto per morosità. Il primo atto da effettuare per ottenere lo sfratto di un inquilino moroso è costituito dalla compilazione di una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno nella quale occorre sollecitare il pagamento degli affitti arretrati entro una data stabilita (15 giorni).
È necessario quindi rivolgersi ad un Avvocato specializzato sfratti Milano per l’avvio della pratica legale di sfratto, se la morosità persiste. La suddetta pratica consiste nelle seguenti azioni: intimazione di sfratto per morosità e contestuale citazione per la convalida presso il Tribunale competente; indicazione del termine di grazia; convalida; atto di precetto; monitoria di sgombero; intervento dell’ufficiale Giudiziario; redazione di un verbale di rilascio; inventario. - Sfratto per necessità. Scatta alla prima scadenza del contratto (libero o 3+2): il proprietario deve dichiarare a pena di decadenza, sei mesi prima della scadenza del contratto, la volontà di impedirne il rinnovo automatico in presenza dei motivi previsti dalle leggi (articolo 3, comma 1, legge 431/98). Alla comunicazione può seguire l’avvio di un giudizio davanti al Magistrato. All’udienza fissata per il giudizio possono verificarsi due ipotesi: o l’inquilino non si oppone e il magistrato fissa con ordinanza esecutiva di rilascio, oppure si oppone e in tal caso il giudice, dopo aver tentato di conciliare le parti, avvierà una vera e propria istruttoria, la quale si concluderà con una sentenza che, se accerta la validità e legittimità dei motivi di necessità richiesti dal proprietario, ordinerà all’inquilino il rilascio dell’immobile. Con questa tipologia di sfratto le procedure si velocizzano, ma la legge 431/98 ai commi 3 e 5 dell’articolo 3 prevede sanzioni per il proprietario che non utilizzi l’immobile dopo averne riacquistata la disponibilità, anche a seguito di procedura giudiziaria, per il motivo per il quale l’aveva richiesta, trascorso un anno dal momento della ripresa di possesso. In questo caso, l’inquilino ha diritto al ripristino del rapporto alle medesime condizioni del contratto disdettato o ad un risarcimento del danno in misura non inferiore a trentasei mensilità dell’ultimo canone corrisposto.
- Sfratto per inadempienza. Scatta nel caso di grave inadempimento da parte del conduttore (es. sublocazione non autorizzata, mutamento destinazione d’uso pattuita, ecc.). Il procedimento è il solito e i tempi sono relativamente brevi.
Se siete alla ricerca di un Avvocato specializzato sfratti Milano, potete rivolgervi all’Avv. Giovanni Pizzo.
Lo studio dell’Avvocato Giovanni Pizzo garantisce alla sua clientela la presa in carico delle problematiche legali e la ricerca del miglior rapporto possibile tra analisi giuridica e risultato concreto per il cliente in uno spettro significativo di specializzazioni legali. Opera infatti in molteplici settori: segue pratiche di diritto familiare, separazioni e divorzi soprattutto, a cui aggiunge una approfondita competenza in diritto civile e penale. Lo Studio Legale è in grado altresì di risolvere qualsiasi tipo di problema legale, grazie anche all’ausilio di collaboratori interni ed esterni di cui si avvale. L’avvocato Giovanni Pizzo, grazie ad una articolata e approfondita esperienza di lavoro maturata nel settore legale, è titolare dello studio al quale conferisce il suo continuo aggiornamento, garantito anche dalla pratica di docente per avvocati, nei corsi patrocinati dall’Ordine degli Avvocati di Milano e dalla redazione giornalistica di saggi e articoli in materia legale e tributaria per alcune importanti riviste del settore.